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Gianfranco Carminucci

TEORIA GENERALE DEI SISTEMI ECONOMICI

1a Edizione: novembre 2007

INDICE DEI CAPITOLI

1) COSTO VALORE PREZZO:

Il concetto di valore; vi sono vari tipi di valore; il valore è una funzione a campana; il costo ultimo come costo del lavoro; in un sistema capitalistico il prezzo si forma in maniera arbitraria e tutto è mosso dal profitto; allegoria del capitalismo di Bellamy; è possibile un capitalismo diverso?; terminologia usata nel libro;

2) EQUAZIONI DI BILANCIO:

Viene usato uno schema semplificato di bilancio per descrivere il sistema economico; gli investimenti e la moneta generalizzata; le equazioni di bilancio; il profitto economico e monetario; l’equazione fondamentale del capitale; le equazioni di dettaglio; l’equazione fondamentale del capitale in forma differenziale; le equazioni dei movimenti della moneta generalizzata; il concetto di reddito; l’equazione degli scambi; il punto di pareggio; il capitale proprio e il capitale di terzi; tre punti di pareggio; l’equa distribuzione del profitto: il pareggio monetario; investire più che disinvestire; indici di bilancio;

3) CHIUSURA DI UN SISTEMA ECONOMICO:

Le operazioni che non hanno corrispondenza monetaria; in un sistema chiuso le entrate totali sono uguali alle uscite totali e quindi non può esservi profitto monetario; le otto equazioni di chiusura; il profitto economico dell’intero sistema è solo la variazione dei beni patrimoniali; il profitto economico e il concetto di sovrappiù sono la stessa cosa; perché bisogna ricercare il pareggio monetario; le entrate sono uguali ai ricavi più le entrate lorde dei disinvestimenti; le uscite sono uguali ai costi più agli acquisti per investimenti; il patrimonio reale dell’intero sistema non è altro che il profitto accumulato nel tempo; lo Stato; lo Stato non deve avere profitto monetario; a quanto devono ammontare le imposte; come si trasformano la V e la VII equazione di chiusura con lo Stato; l’equazione di Keynes; indipendenza delle variabili consumi e investimenti; il profitto aumenta con gli investimenti; le varie tipologie di reddito; separazione dell’attività economica ordinaria da quella speculativa; il PIN del sistema quale reddito del lavoro; la suddivisione dei soggetti economici in classi; la tavola di produzione; critica al capitalismo di Bucharin; un sistema a 21 gradi di libertà; osservazioni sulla tavola di produzione;

4) GENERALIZZAZIONE DELLA TAVOLA DI PRODUZIONE:

Sistema a due soggetti e due tipologie di reddito, lavoratori e imprese; estrazione dal sistema di equazioni della produzione che le classi vendono a se stesse; ipotesi semplificative: le classi non vendono a se stesse; le classi producono un solo tipo di reddito; la produzione di beni e servizi delle imprese equivale al lavoro del sistema; un settore si arricchisce a danno dell’altro; sistema a tre soggetti e tre tipologie di reddito; i coefficienti di distribuzione delle produzioni; fissando un reddito e conoscendo le produzioni si possono ricavare tutti gli altri redditi; il sistema economico può sempre avere uno stato di equilibrio; non è necessario che una classe produca per avere un reddito e il sistema può ancora avere uno stato di equilibrio; generalizzazioni per sistemi superiori; tabella delle variabili;

5) LAVORO E PRODUZIONE:

Il lavoro suddiviso in classi; il valore del lavoro; i parametri del lavoro; il valore del lavoro è un tempo pesato; il reddito da lavoro dell’intero sistema; la regola per calcolare i parametri del lavoro; grandezze medie; il reddito da lavoro espresso tramite le grandezze medie; il parametro di valore proprio; il fattore di distribuzione; come sono legati numero di occupati e orario di lavoro; prodotto nazionale massimo; la ricchezza delle nazioni; la produzione ottimale; il numero di lavoratori ottimali;

6) L’INTRODUZIONE DELLA MONETA:

Definizioni di credito e moneta; la moneta non è un bene come tutti gli altri; la distribuzione della moneta alla partenza di un sistema economico deve essere la stessa per tutti; il prestito vitalizio a tasso zero; la quantità da distribuire: ne troppa ne poca; tre tipi di moneta: per i consumi, gli investimenti e precauzionale; la regola fondamentale del sistema economico; i beni sono ricchezza e non la moneta; la banca centrale e le banche private; la proposta di legge esistente; le scritture di creazione, distribuzione e annullamento della moneta; esempio di creazione di moneta con la popolazione italiana al 1 dicembre 2005;

7) MONETA E PRESTITI:

Tutta la moneta deve essere digitale; come è distribuita la moneta alla partenza del sistema; i prestiti come creazione di moneta secondaria; i prestiti vanno a creare depositi di pari importo; i nuovi depositi creati equivalgono a moneta; il limite alla creazione di prestiti; le banche non possono ricavare interessi prestando moneta che non hanno; i prestiti non possono superara il 50% dei depositi e della moneta di proprietà della banca; le banche possono avere moneta in prestito dalla banca centrale; altri tipi di moneta secondaria; i prestiti allo Stato; il limite dell’indebitamento dello Stato;

8) QUANTITATIVO DELLA MONETA IN CIRCOLAZIONE:

Il prestito vitalizio quale reddito medio annuo di un partecipante; la moneta potenziale nazionale; confronti della situazione reale con la teoria; i depositi trasferiti all’estero; modifica del quantitativo della moneta in circolazione; le modifiche variano i rapporti monetari esistenti tra i vari individui; l’aumento della moneta in circolazione con uguale ripartizione tra i partecipanti favorisce la regola fondamentale; la manovra del tasso ufficiale di riferimento; la manovra del tetto massimo del tasso privato; l’indebitamento dello stato verso la banca centrale; la velocità di circolazione della moneta;

9) IL SISTEMA DI TASSAZIONE:

L’imposta attuale è un’imposta sull’entrata; l’imposta viene fatta ricadere dal venditore sull’acquirente; il margine netto e il margine aggiunto; tabella di correlazione tra tasso di imposta, margine netto e margine aggiunto; un esempio di sistema di tassazione sulle entrate; l’imposta sul lavoro e sulla produzione di beni e servizi;

10) LA TASSAZIONE FUTURA:

Ancora la regola fondamentale del sistema economico; come far seguire la regola fondamentale: la tassazione dei depositi; per le persone fisiche la tassazione dei depositi eccedenti la moneta precauzionale; la tassazione dei depositi positivi per tutti gli altri soggetti; il conteggio dell’imposta viene effettuato dalle banche con le stesse modalità di calcolo degli interessi; una stima della la moneta tassabile; equivalenza della tassazione dei depositi ai sistemi monetari con “icemoney”; “L’ordine economico naturale” di Silvio Gesell; un riepilogo storico dei tentativi di stabilire un sistema economico con “icemoney”; il tempo di dimezzamento della moneta; conclusioni.